
I contenitori in plastica, che siano impiegati a scopo alimentare (per la conservazione dei cibi) o che siano impiegati come organizer per riporre in maniera ordinata indumenti, biancheria, giocattoli, libri e altri oggetti, necessitano, come tutti gli altri materiali di una pulizia regolare. L’alcol non sarebbe indicato come prodotto pulente in questi casi, scopri perché.
Alcol e plastica: un’accoppiata non vincente
L’alcol isopropilico viene utilizzato comunemente come agente disinfettante e detergente nell’ambito di pulizie domestiche e industriali. Nonostante la sua efficacia, ormai nota, potrebbe non essere adatto per il trattamento di alcune superfici, come quelle in plastica. I polimeri della plastica sono svariati e non tutti reagiscono, infatti, allo stesso modo al contatto con tale prodotto.

Il motivo che risiede alla base della non compatibilità tra l’alcol in questione e alcune tipologie di plastica si potrebbe spiegare nella sua capacità di dare origine a reazioni chimiche indesiderate con alcuni dei polimeri che compongono il materiale plastico. Tra questi figurerebbe il polistirene e l’acrilico. Polietilene e polipropilene, al contrario, sembrerebbero essere più resistenti.
Nel caso in cui si verifichino reazioni chimiche tra l’alcol e i polimeri, si potrebbero verificare condizioni di opacizzazione della superficie plastica, fessurazioni, indebolimento e, in alcuni casi, perdita di funzionalità e, nei casi peggiori, rottura. Inoltre, nel caso di superfici plastiche verniciate, l’azione dell’alcol potrebbe comportare scolorimenti o comparsa di aloni.
Cosa succede se usi l’alcol su alcune tipologie di plastica?
Le conseguenze dell’utilizzo non consapevole dell’alcol isopropilico su superfici plastiche contenenti polimeri in grado di reagire con tale prodotto detergente sono state accennate brevemente nel paragrafo precedente. Andiamo più nel dettaglio. Come abbiamo detto, sono le interazioni chimiche tra alcol e polimeri a creare delle alterazioni interne al materiale.

La formazione di opacizzazioni e di aloni potrebbe comportare un danno estetico all’oggetto trattato, soprattutto nel caso esso sia verniciato o decorato. Inoltre, la possibilità che si possano creare microfessurazioni nel materiale plastico può compromettere la funzionalità dell’oggetto, provocandone, in alcuni casi, anche la rottura definitiva e la necessità di acquistarlo nuovamente.
Insomma, quella che dovrebbe rappresentare una operazione fatta a scopo positivo, ovvero quella di ripulire una superfice, rimuovendo macchie, incrostazioni, sporcizia e polvere, potrebbe trasformarsi in breve tempo in un problema più grande di quello iniziale. Proprio per questo motivo è importante conoscere la compatibilità tra detergenti e superfici da trattare!
Le alternative idonee
L’alcol isopropilico, in altre parole, andrebbe evitato nel caso in cui tu volessi pulire e detergente alcune superfici in plastica. Non disperare! Esistono delle valide alternative che potrebbero fare al caso tuo e che ti permetterebbero di non andare incontro ad inconvenienti sgradevoli come quelli riportati nei paragrafi precedenti.

Nel caso in cui avessi dei dubbi circa la resistenza dei materiali plastici che devi pulire, potresti utilizzare prodotti detergenti neutri, come del sapone sciolto in acqua tiepida, ponendo attenzione ad utilizzare dei panni morbidi per evitare di graffiare la superficie sottoposta a trattamento. In alternativa, puoi considerare l’acquisto di prodotti specifici.
Infatti, prima che tu inizi a trattare i tuoi contenitori in plastica con prodotti che potrebbero alterarli in maniera definitiva, dovresti sapere che in commercio esistono formulazioni apposite per superfici plastiche e quindi utili per evitare tutti quegli inconvenienti che potrebbero saltar fuori a seguito dell’impiego di altri prodotti.
E ancora…
Ma non è finita qui! Anche lo scopo della tua pulizia potrebbe influenzare la metodologia da utilizzare: se vuoi semplicemente rimuovere della polvere accumulata nel tempo, potresti valutare di utilizzare semplicemente un panno cattura polvere, ben asciutto. Avrai ottenuto un risultato ottimo, senza complicazioni! Situazione differente in caso di presenza di macchie.

In quest’ultimo caso, quindi, potresti effettivamente necessitare, oltre che ad un panno, anche di un prodotto detergente, magari tra quelli che abbiamo citato in precedenza. Se vuoi agire con cautela e minimizzare il rischio di danni, puoi recarti nei negozi specializzati per avere una consulenza personalizzata e per essere seguito nell’acquisto del prodotto più adatto.
In conclusione, la plastica e i detergenti su base alcolica non sempre vanno d’accordo: nel caso in cui il materiale plastico sia formato da polimeri sensibili all’alcol, potrebbero crearsi aloni, opacizzazioni, fessurazioni e rotture irreversibili. In questi casi, più indicati sarebbero prodotti specifici per le superfici plastiche o neutri e delicati.