
Coltivare la rucola in una cassetta di legno è qualcosa che si può fare anche senza grande esperienza. Non serve un orto, basta un angolo libero su un balcone o un piccolo spazio in giardino. È una pianta che cresce veloce e non chiede troppo. Se si parte con il piede giusto, si può avere una produzione continua per diverse settimane.
Primi passi
La prima cosa è scegliere una cassetta adatta. Quelle in legno vanno benissimo, ma devono avere i fori sul fondo. Se non ci sono, bisogna farle, anche solo con un trapano o un cacciavite. Senza fori, l’acqua ristagna e le radici marciscono. Su un fondo conviene mettere uno strato di glhiaia o argilla espansa per aiutare il drenaggio. Bastano pochi centimetri.

Il terriccio è importante. Meglio usare quello specifico per ortaggi, che si trova ovunque. Deve essere soffice, drenante, con una buona quantità di sostanza organica. Alcuni mescolano al terriccio del compost fatto in casa, ma va bene anche un fertilizzante naturale. L’importante è che non sia troppo compatto: la rucola soffre se le radici non respirano.
Anche la posizione conta. La rucola ama la luce, ma sopporta bene anche la mezza ombra. Bisogna evitare il sole pieno nelle ore più calde, soprattutto in estate. Se il balcone è esposto a sud, può andar bene, ma nei giorni torridi un telo ombreggiante può aiutare. Se fa troppo caldo, la pianta tende a fiorire in fretta e le foglie diventano amare.
Semina e annaffiatura
Quando si semina, si può farlo direttamente nella cassetta. I semi sono piccolissimi, quindi è facile che finiscano troppo vicini. Conviene distribuirli a spaglio e poi coprirli con un sottile strato di terra, mezzo centimetro è sufficiente. Chi vuole fare le cose con più ordine può tracciare dei piccoli solchi e seminare a file, lasciando qualche centimetro tra una fila e l’altra.

Dopo aver seminato, serve un annaffiatura leggera. Non bisogna affogare tutto, solo inumidire bene la superficie per favorire il contatto tra semi e terra. Nei primi giorni si può usare uno spruzzino, oppure una bottiglia forata. L’acqua deve essere distribuita in modo delicato, per non smuovere i semi. In genere, germogliano in pochi giorni.
Quando iniziano a spuntare le piantine, bisogna controllare che non siano troppo fitte. Se crescono tutte attaccate, è meglio diradarle, lasciando almeno 10-15 cm tra una pianta e l’altra. Così avranno spazio per svilupparsi bene. Quelle tolte si possono usare subito in insalata, anche se sono ancora piccole. La rucola è buona anche da giovane.
Mantieni sempre il terreno umido
Durante la crescita, l’unica vera attenzione è l’acqua. Il terreno va mantenuto umido, ma non fradicio. Se fa caldo, si annaffia anche ogni giorno, meglio la mattina presto o la sera. La rucola ha radici superficiali, quindi soffre se il terreno si asciuga troppo. Ma troppa acqua fa marcire la base. Ci vuole un equilibrio, che si impara con un po’ d’occhio.

Ogni tanto si può aggiungere un po’ di concime, soprattutto se le foglie sembrano pallide o crescono lentamente. Basta una manciata di compost maturo oppure un fertilizzante liquido diluito. Non serve esagerare. Alcuni evitano i concimi del tutto, puntando solo su uno buon terriccio all’inizio. In effetti, per un ciclo breve come quello della rucola, può bastare.
La raccolta si può fare quando le foglie sono lunghe circa 10 cm. Non bisogna aspettare troppo, Altrimenti diventano dure e pungenti. Si tagliano con forbici o coltello, lasciando qualche centimetro sopra il colletto. Così la pianta può ricacciare. Se si taglia tutto alla base, la pianta spesso si esaurisce. Meglio prelevare poco per volta.
Raccolta
La rucola in cassetta può essere raccolta più volte, ogni 10-15 giorni. Le nuove foglie crescono velocemente. Se il clima è favorevole, si può continuare per un mese o più. A un certo punto, però, le piante iniziano a fiorire. È normale. Quando succede, le foglie cambiano sapore. Alcuni usano anche i fiori, che sono commestibili, ma hanno un gusto deciso.

Per evitare insetti, si può coprire la cassetta con una rete a maglia fine. In genere, la rucola non ha tanti problemi, ma può attirare afidi o altica. Un po’ d’acqua e sapone di Marsiglia diluito, spruzzato sulle foglie, aiuta a tenerli lontani. Se il problema è grave, meglio sostituire le piante. In una cassetta nuova, spesso le infestazioni non si ripresentano.
Quando finisce il ciclo, si può svuotare la cassetta, eliminare le radici vecchie e mescolare il terriccio con nuovo compost. Così si prepara per un altro giro. Volendo, si può seminare anche in autunno, se il clima è mite. La rucola tollera bene il freddo leggero. In inverno cresce più lentamente, ma resta buona. Un telo sopra la cassetta può aiutare se arriva il gelo.