Come potare la salvia per farla crescere rigogliosa

Le erbe aromatiche sono fondamentali per dare sapore ai propri piatti e fra queste c’è la salvia che ha un sapore delicato e un aroma gradevole. Molti la coltivano in casa, ad esempio sul davanzale della finestra o in balcone, per averla sempre disponibile. Ma per farla crescere rigogliosa, è necessario potarla nella maniera opportuna.

Come coltivare bene la salvia

La salvia è un’erba aromatica che si può coltivare sia in piena terra, quindi in orto, sia in vaso. Può stare sia a mezz’ombra che in pieno sole e resiste sia al freddo che al caldo. L’unica accortezza è quella di non metterla vicino al rosmarino perché sennò non cresce.

Al momento dell’impianto va annaffiata ma poi bisogna darle acqua molto raramente, poiché tanto sopporta la siccità e il gran caldo mentre teme i ristagni di acqua che, come noto, possono far marcire le radici e quindi uccidere la pianta. Periodicamente, specie in autunno, bisogna dare un concime organico alla pianta.

Bisognerebbe rinnovare la pianta ogni 3-4 anni perché con il tempo le foglie diventano meno profumate e si sa che la salvia viene usata come erba aromatica per il suo buonissimo profumo. Perdendolo, non avrebbe più senso usarla. Non solo ma per farla crescere rigogliosa bisogna procedere anche alla giusta potatura.

Come potare la salvia

La potatura è necessaria per la crescita rigogliosa di una pianta ma lo è ancora di più per la salvia. Per farla nella maniera migliore bisogna procurarsi un paio di forbici affilate e pulite, per evitare danni alla pianta e di trasmettere delle malattie. Quindi tagliare i rami in modo obliquo e sopra una gemma o una foglia.

Mai toccare invece il gambo. Non bisogna mai eccedere con la potatura, lasciando quindi almeno un terzo della sua altezza e larghezza. La potatura della pianta non dovrebbe essere fatta sulle piante troppo giovani o in crescita. Infine, fra le altre accortezze, c’è quella di potare la salvia dopo una giornata di sole.

Infatti la pianta dovrebbe essere asciutta e meno sensibile alle infezioni. In linea generale queste sono le indicazioni generali per veder crescere rigogliosa la pianta di salvia ma ci sono altre accortezze importanti per una potatura fatta a regola d’arte, condizione necessaria per una buona crescita di questa erba aromatica.

Altri accorgimenti per potare la salvia

La salvia va potata regolarmente usando gli strumenti giusti come delle forbici da potatura per i rami più delicati. In questo modo si potranno fare dei tagli precisi. Poi ci si può dotare di un serramanico per i rami più spessi e resistenti. Infine, si può usare una sega da giardino.

Con questa si possono potare i rami più grossi e duri che non si tagliano bene con le forbici e il serramanico. Le foglie di salvia vanno tagliate in maniera delicata usando delle forbici da cucina o affilate, senza strapparle o schiacciarle. Si possono prelevare foglie singole oppure dei mazzetti.

L’importante è prendere le foglie dalla parte inferiore verso l’alto, seguendo il senso della crescita. Insomma, soltanto con questi strumenti e con una certa delicatezza non si apporteranno dei danni alla pianta che, specie quando è giovane, è molto vulnerabile. Le foglie vanno prese dunque con pazienza e forbici affilate, per non apportare danni e stress.

Perché e quando potare la salvia

La salvia può essere potata in primavera oppure in autunno. Nel prima caso serve per eliminare le parti morti o quelle danneggiate dal freddo e a dare una forma alla pianta. In questo modo darà più facilmente nuovi rami e foglie. L’importante è lasciare due o tre gemme per ramo.

Con questa potatura si possono anche accorciare i rami più lunghi e sottili. Con la potatura autunnale invece si possono prelevare le foglie di salvia da usare in cucina o da essiccare e preparare la pianta all’inverno. Bisogna tagliare i rami con le foglie, lasciando almeno 10 cm di lunghezza dal gambo principale.

Lo scopo di questa potatura della salvia è anche quello di eliminare eventuali rami secchi o malati, quelli che più probabilmente potrebbero non resistere al freddo e al gelo dell’inverno. Infine, in ogni caso la potatura va fatta quando si vuole ridurre la dimensione della pianta che diventa troppo grande e disordinata.

Lascia un commento