
Moltiplicare le piante in casa o in giardino è un’attività molto soddisfacente e anche molto semplice. Uno dei metodi più efficaci ed utilizzati è ovviamente la talea, ovvero una tecnica di propagazione che ci consente di ottenere delle nuove piante partendo da una pianta madre. Per fare ciò non serve essere degli esperti ma servono solo strumenti adatti e delle accortezze.
Che cos’è la talea
La talea è un metodo di propagazione vegetativa che consiste nell’andare a prelevare una parte di pianta, come ad esempio una foglia, un ramo o una radice per farla poi radicare in un nuovo ambiente, andando quindi a creare una copia identica della pianta madre. In effetti, questa tecnica sfrutta la capacità di alcune cellule vegetali di andarsi a rigenerare.

Infatti, in questo modo si andranno a rigenerare le radici e i tessuti, trasformando quindi un semplice rametto in una nuova pianta autonoma. Per ottenere una talea quindi non serve essere esperti ma con un po’ di pazienza e piccole accorgimenti si può trasformare una singola pianta in molte altre da aggiungere al proprio giardino.
In questo articolo, quindi andremo a scoprire una guida per capire effettivamente come effettuare una talea e quali sono le piante che possono essere utilizzate per questo metodo, dato che come ben sappiamo, non tutte le piante sono uguali e magari non tutte possono essere propagate per talea. andiamo quindi a vedere quali sono i vantaggi.
Come fare una talea
Come stavamo dicendo, per effettuare una talea non servono degli attrezzi professionali o delle mani esperte ma servono solamente una pianta madre sana, ovvero quella da cui si andrà a prelevare la talea, delle forbici ben pulite, un vasetto con la terra o anche un bicchiere d’acqua, un posto luminoso e tanta pazienza.

Si può anche utilizzare della polvere radicante che va ad accelerare la formazione delle radici ma ciò non è essenziale. Innanzitutto, bisogna andare a scegliere il ramo giusto, ovvero il ramo giovane ma non troppo tenero, il quale ovviamente deve essere sano senza segni di muffa, parassiti o anche macchie. la lunghezza ideale è di circa 15 cm.
Questo ramo deve avere almeno due nodi, ovvero quei piccoli rigonfiamenti da cui poi andranno a spuntare le foglie e le radici. Usate poi delle forbici pulite ben affilate per effettuare un taglio netto, preferibilmente sotto il nodo. Evitate quindi di strappare o di lasciare la punta sfilettato, dato che una buona talea inizia proprio da un buon taglio.
Come proseguire
Dopo avere effettuato il taglio, bisogna andare ad eliminare le foglie in basso, infatti devono essere eliminate le foglie che resterebbero immersi nell’acqua o anche nella terra. Lasciate quindi solo le tre foglie della parte alta del rametto in modo tale che la pianta riesca a respirare senza stressarsi troppo.

Si può scegliere di effettuare una talea in acqua o in terra. Quella in acqua è molto più scenografico, dato che si possono vedere le radici spuntare giorno dopo giorno. Per fare ciò mettete la talea in un bicchiere d’acqua assicurandovi che il nodo sia immerso, ma le foglie no e cambiate l’acqua ogni quattro giorni.
Per quanto riguarda invece la talea in terra, ovvero se desiderate fa sviluppare direttamente le radici nel terriccio si può utilizzare un vaso con della terra leggera e ben drenata. Andate quindi ad inserire delicatamente la talea e premete poi la terra attorno, andandola a mantenere sempre ben umida. Andate poi a coprire il vaso con una busta trasparente in modo tale da andare a creare un effetto serra.
Quando trapiantare la nuova pianta
Sicuramente, la parte più delicata è l’attesa, infatti dopo due o tre settimane, potrete notare le prime radici in acqua o dei piccoli segni di crescita nella terra. C’è da dire che alcune piante sono più rapide mentre altre richiedono più pazienza. Non toccate troppo e non spostate in continuazione e lasciate che la natura faccia il proprio corso.

Se avete utilizzato l’acqua, quando le radici saranno lunghe almeno 5 cm, potreste cominciare a trapiantarla nel vaso definitivo. Ovviamente si tratta di un’operazione molto delicata e si deve utilizzare un terriccio universale. Se avete invece utilizzato la terra, aspettate che la pianta mostri i primi segni di sviluppo, come ad esempio delle nuove foglioline.
Quindi, fare una talea è molto semplice e si tratta anche di un’esperienza molto coinvolgente e creativa che può essere utilizzata per andare a riempire la propria casa di verde senza però spendere troppi soldi. La talea può essere anche un regalo perfetto fatto a mano o semplicemente una pausa rigenerante.