Come usare il tè usato per concimare

Il tè è una bevanda che ci piace molto gustare a colazione, in alternativa al caffè, per esempio, perché è energizzante e gustosa ma non ha magari tutti gli effetti collaterali di questo. Poi, è ottimo anche da bere a merenda, magari inzuppandoci dei biscotti. Ma non tutti sanno che si può usare il tè anche per concimare.

Come usare il tè per concimare

Il tè non è solo una bevanda gustosa. Non tutti sanno che si può usare anche per concimare, per dare cioè alle piante tutti i nutrienti di cui hanno bisogno. In questo caso lo faremo naturalmente, senza usare concimi chimici, a partire proprio da uno scarto: il filtro del tè. Abbiamo diverse strade percorribili.

O possiamo mettere le bustine di tè usate nell’annaffiatoio a cui aggiungere poi dell’acqua che appunto prenderà tutti i benefici di ciò che è contenuto nei filtri; oppure possiamo semplicemente svuotare il contenuto delle bustine nel terriccio. In ogni caso sarà efficace e benefico per le nostre piante. Ma se si trattasse invece delle foglie di tè?

Anche queste sono portentose per questo scopo: possiamo infatti lasciarle seccare e metterle in un secchio d’acqua. Poi dopo alcune ore, usare questa soluzione diluita per innaffiare le piante. Oppure possiamo lasciare le foglie secche nel terriccio della pianta così che le proprietà del tè si trasferiranno nel terreno a lento rilascio.

A cosa serve il tè per le piante?

Quindi, semplicemente usando il tè, potremo dare grande beneficio alle nostre piante. Infatti, questo aiuta a promuovere la crescita di microrganismi nel terreno e a favorire la biodiversità microbiologica. Sprigiona infatti azoto che attira batteri benefici che diventeranno un pasto per i lombrichi che arricchiscono il terriccio e lo puliscono.

Mentre attira i batteri benefici, il tè però è anche un deterrente per gli insetti dannosi. Se si usa per esempio il tè al neem oppure quelli ottenuti da piante aromatiche, l’effetto repellente sarà assicurato. Funzionano infatti da insetticidi naturali. Possiamo anche spruzzare direttamente dell’acqua di infusione del tè sulle piante, per respingere proprio gli insetti dannosi.

Invece verranno attirati gli insetti benefici come coccinelle, api che sono in gradito di aiutare a respingere gli insetti dannosi, quindi è importante che si avvicinino alle nostre piante. Insomma, con delle bustine di tè che in genere buttiamo via dopo aver usato, possiamo davvero fare la differenza nel benessere delle nostre piante.

Altri usi del tè

Invece di buttare via le bustine del tè le possiamo usare in tantissimi altri modi anche per prenderci cura della nostra bellezza. Per esempio i filtri del tè si possono usare per sgonfiare gli occhi dopo una giornata trascorsa al PC, quando magari appaiono stanchi e rossi. Occorrerà solo mettere a raffreddare le bustine in frigorifero o nel congelatore.

Una volta prese da qui, metterle sui nostri occhi e lasciarle agire per qualche minuto. L’impacco è ideale farlo di sera, prima di mettersi a letto e riposarsi perché avrà un’azione decongestionante maggiore. Oppure possiamo usare i filtri del tè per rendere i nostri capelli più lucidi. Occorrerà solo preparare un secondo infuso con la bustina di tè già usata.

Lasciar raffreddare e poi usare quell’acqua per risciacquare i capelli dopo aver fatto il consueto shampoo. Le erbe presenti nel filtro, renderanno i capelli più morbidi e lucidi, senza impacchi con prodotti industriali e che non sappiamo cosa contengono. Se i capelli però sono bianchi o biondi, i pigmenti del tè tenderanno a farli virare sull’arancio (meglio evitare in questi casi).

Conclusione

Il tè è una bevanda così buona che non possiamo farne a meno in diversi momenti della giornata: a colazione, oppure a merenda, ma anche quando andiamo al bar con gli amici o i colleghi. Insomma, è a tutti gli effetti una bevanda che amiamo e che ci fa piacere gustare per concederci un momento di relax.

Non tutti sanno che però i filtri del tè o il tè stesso (anche i foglie) si può usare per concimare le piante e dare loro beneficio. Infatti, dobbiamo semplicemente mettere in infusione le bustine di tè che abbiamo già usato e usare quell’acqua per innaffiare le piante. Oppure possiamo svuotare il contenuto direttamente nel terriccio.

Ancora, per quanto riguarda il tè in foglie, possiamo mettere a seccare le foglie e poi aggiungervi dell’acqua calda, farla raffreddare e usarla per innaffiare. Oppure possiamo mettere direttamente le foglie nel terriccio per un fertilizzante a lento rilascio che verrà pian piano assorbito dalla terra. Il tè, oltre ad essere un prezioso concime ricco di azoto, permetterà anche di tenere lontani insetti dannosi, avvicinando quelli benefici come coccinelle e api.

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