Il cortisolo è un ormone di cui si parla sempre più frequentemente, anche se molti ancora non lo conoscono a fondo. Quando i suoi valori si discostano dalla norma, possono insorgere diversi problemi di salute, sia a livello fisico che mentale. Proprio per questo motivo è fondamentale imparare a conoscerlo meglio, comprendere il suo ruolo nell’organismo e scoprire strategie efficaci per ridurne i livelli e mantenerli stabili nel tempo.
Cortisolo: cosa sappiamo sull’ormone dello stress
Il cortisolo è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali, la cui secrezione aumenta soprattutto in situazioni di stress. Non a caso, viene spesso definito “ormone dello stress” e rappresenta una delle principali sfide della vita moderna.
Un numero crescente di persone scopre di avere livelli di cortisolo troppo elevati, una condizione che può a sua volta generare ulteriore ansia e disagio.

La buona notizia è che, acquisendo consapevolezza sul funzionamento di questo ormone, si possono adottare comportamenti utili per il proprio benessere. È importante ricordare che il corpo umano non è progettato per sopportare stress prolungati nel tempo. Tuttavia, nel breve periodo, il cortisolo svolge una funzione protettiva: nel corso dell’evoluzione ha permesso all’uomo di affrontare e superare situazioni di emergenza.
Non si tratta, quindi, di eliminare il cortisolo, poiché è fondamentale per numerosi processi: contribuisce a trasformare gli zuccheri in energia pronta all’uso, a ridurre la percezione del dolore e a favorire decisioni rapide. L’obiettivo è piuttosto evitare che i suoi livelli diventino eccessivi, prevenendo così squilibri che, a lungo andare, possono risultare dannosi per la salute.
Effetti negativi del cortisolo alto
Come già accennato, il cortisolo è indispensabile per il corretto funzionamento dell’organismo, ma solo se i suoi valori restano entro i limiti fisiologici. Quando i livelli si innalzano troppo, il cortisolo può provocare scompensi e favorire l’insorgenza di diversi disturbi.

Un’eccessiva produzione di cortisolo può determinare un aumento significativo della glicemia, favorire lo sviluppo dell’insulinoresistenza e contribuire alla perdita di massa ossea. Altri effetti negativi includono l’indebolimento del sistema immunitario, la riduzione della funzionalità tiroidea e la comparsa di stati di ansia e irritabilità.
Se in condizioni normali il cortisolo rappresenta un vero e proprio alleato, soprattutto dal punto di vista evolutivo, livelli troppo elevati possono invece causare problemi di salute da non sottovalutare, rendendo necessario intervenire per riportare i valori nella norma.
Come abbassare il cortisolo
Dopo aver compreso l’importanza di mantenere sotto controllo i livelli di cortisolo, è utile conoscere le strategie per abbassarli. Prima di tutto, è sempre consigliabile consultare il proprio medico, soprattutto in presenza di patologie specifiche o se si assumono farmaci che possono influenzare la produzione di questo ormone.

Detto ciò, esistono numerosi accorgimenti suggeriti dagli esperti che possono aiutare a tenere sotto controllo il cortisolo.
È fondamentale adottare uno stile di vita sano, prestando attenzione all’alimentazione: una dieta equilibrata è essenziale, poiché un eccesso di proteine o carboidrati può influire negativamente sulla secrezione di cortisolo.
Inoltre, è consigliabile praticare attività fisica moderata, evitare sforzi eccessivi, sbalzi di temperatura e situazioni di stress intenso, per quanto possa essere difficile nella vita quotidiana. Prendersi cura del proprio benessere emotivo è altrettanto importante: dedicarsi a hobby, coltivare passioni, ridere e trascorrere tempo di qualità contribuisce in modo significativo a ridurre i livelli di cortisolo.
Rilassarsi per mantenere stabili i valori del cortisolo
Un’altra strategia particolarmente efficace per chi soffre di cortisolo alto consiste nell’apprendere tecniche di rilassamento mentale. Discipline come yoga, pilates, ma soprattutto la meditazione e la Mindfulness, si sono dimostrate valide per ridurre lo stress e imparare a gestirlo nel tempo.

Praticando regolarmente queste attività, è possibile non solo abbassare i livelli di cortisolo, ma anche mantenerli entro i parametri ottimali nel lungo periodo. Naturalmente, rilassarsi significa anche concedersi momenti di pausa, dormire a sufficienza e curare la qualità del sonno.
Queste tecniche possono avere un impatto molto positivo sulla qualità della vita. Se è vero che il cortisolo è noto come ormone dello stress, è altrettanto vero che imparare a gestire le emozioni, evitare situazioni di sovraccarico e dedicarsi alla meditazione o alla Mindfulness rende tutto più semplice e contribuisce a un maggiore benessere generale.